Biografia

Olga Urbani è il volto moderno dietro l’impero del tartufo, Urbani Tartufi, un’azienda di famiglia con radici profonde in Umbria dal 1852. Entrata nell’impresa di famiglia nel 1981, Olga ha scalato le posizioni fino a diventare direttore comunicazione e marketing nel 1993, e infine presidente nel 2010. Sotto la sua guida, l’azienda è diventata un leader globale nella raccolta, trasformazione e commercializzazione del tartufo.

Uno dei maggiori successi di Olga Urbani è stata l’apertura di Urbani Truffles Usa Corp. a New York City, sede dell’Urbani Truffle Lab, un punto di riferimento internazionale per gli appassionati di tartufo. In Italia, ha fondato l’Accademia del Tartufo Urbani, un centro di eccellenza tecnologico-gastronomico dedicato a questo pregiato tubero.

Il contributo di Olga alla cultura del tartufo è andato oltre l’espansione commerciale. Nel 2012, in memoria del padre, ha inaugurato il Museo del Tartufo Urbani a Scheggino, in provincia di Perugia, un luogo che celebra sia l’universo del tartufo che la lunga storia imprenditoriale della famiglia Urbani. Inoltre, insieme a suo figlio Francesco, ha dato vita a Truffleland Srl, una società di tartuficoltura che pianta oltre 100.000 alberi da tartufo ogni anno, contribuendo sia alla raccolta del tartufo che all’assorbimento di CO2.

Oggi, sotto la leadership di Olga, Urbani Tartufi opera con due stabilimenti in Umbria e 22 sedi commerciali in Italia, Europa, Nord America, America Latina e Asia. La superficie produttiva è cresciuta fino a 20.000 metri quadrati e l’azienda ha visto un incremento significativo del personale, passando da 100 a 350 dipendenti.

Oltre al suo impegno aziendale, Olga Urbani è profondamente coinvolta in iniziative filantropiche. Ha fondato la Fondazione Paolo & Bruno Urbani, che promuove la cultura del tartufo, lo sviluppo territoriale e la formazione di giovani chef. Inoltre, è presidente della Fondazione Giulio Loreti, una onlus che offre servizi medici specialistici e diagnostici avanzati ai pazienti meno abbienti. Il suo impegno sociale include anche la costruzione di due orfanotrofi, uno in Cambogia e uno a Cuzco.